In occasione di questa apertura straordinaria, si terrà, alle ore 17.00, la presentazione del volume "Tesori d'arte nelle chiese del bellunese. Longaronese, 1963 - 2023, fine e principio", tra i cui curatori ci sono due funzionari architetti della Soprintendenza, la dott.ssa Damiana Lucia Paternò e il dott. Tommaso Fornasiero. Sono in programma due visite guidate al palazzo e al giardino alle 15.45 e alle 18.15, su prenotazione.
All’incontro parteciperanno Damiana Lucia Paternò e Debora Tosato, curatrici del libro ed in servizio presso la Soprintendenza, con l’introduzione di Giovanna Bergantino, direttrice della Biblioteca che ospita l’evento.
Oggetto di studio a partire dalla fine del XIX secolo, è stato indagato recentemente da alcuni gruppi speleologici che in quest'occasione ci presenteranno un suggestivo video di ricostruzione dell'acquedotto realizzato con rilievo LIDAR fotografico.
Il primo incontro è martedì 1 ottobre, con tre turni di visita guidata gratuita al Palazzo e al giardino a cura del personale della Soprintendenza: alle 16.00, alle 17.00 e alle 18.00.
La Soprintendenza apre straordinariamente le porte delle proprie sedi di Padova e Venezia offrendo visite guidate a Palazzo Folco (Padova e Palazzo Soranzo Cappello con il suo giardino (Venezia.). Ingresso gratuito su prenotazione.
L’incontro, organizzato in occasione della mostra nata dal progetto di ricerca fotografica “Canova Quattro Tempi” di Luigi Spina - attualmente in corso presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova – è finalizzato a ripercorrere alcuni passaggi salienti della storia e dell’evoluzione dei mezzi di riproduzione dell’opera canoviana.
In occasione di questo fine settimana all’insegna della cultura, la Soprintendenza apre le porte straordinariamente delle sue due sedi: Palazzo Folco a Padova e Palazzo Soranzo Cappello a Venezia, con visite guidate gratuite a cura del personale della Soprintendenza.
In occasione del Piano di valorizzazione dei luoghi della cultura 2024, la Soprintendenza promuove l’apertura straordinaria del proprio laboratorio di scavo archeologico in Via Crimea, a Padova, per accompagnare il visitatore alla scoperta delle sepolture preromane della necropoli orientale patavina, rinvenute in Via Tiepolo e Via San Massimo.
In occasione della manutenzione e del restauro del patrimonio archeologico di Treviso, Oderzo, Concordia Sagittaria e Noventa di Piave, ripercorrere una parte sostanziosa delle testimonianze del nostro passato presenti nel territorio veneto di cui la Soprintendenza si prende cura.