È stato presentato ieri, 16 novembre, a Roma, al Ministero della Cultura, lo stato di avanzamento dei lavori per l’elaborazione del nuovo Piano Paesaggistico del Veneto, come stabilito dal Protocollo d’Intesa sottoscritto a novembre 2022 dal Ministro Gennaro Sangiuliano e dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. 

Obiettivo di Ministero e Regione è definire un quadro univoco e condiviso per la tutela efficace dei beni paesaggistici presenti sul territorio. 

All’incontro hanno partecipato il Segretario Regionale del Ministero della Cultura per il Veneto, Marta Mazza, il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia, Fabrizio Magani, il Sopraintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia, Vincenzo Tiné, il Direttore Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici, Demanio della Regione Veneto, Giuseppe Fasiol e per l’Università degli Studi di Padova, Patrizia Marzaro. 

Presenti ai lavori il Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, il Capo di Gabinetto, Francesco Gilioli, il Direttore della Presidenza della Regione Veneto, Federico Meneghesso e il Direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero, Luigi La Rocca.

“Stiamo lavorando – ha dichiarato Mazzi – per definire un Piano moderno e dalle norme chiare con un cronoprogramma a cui far riferimento. Un’idea che coniuga innovazione e conservazione come da sempre indicato anche dal Ministro Sangiuliano e dal Presidente Zaia. Ragioniamo sulla razionalizzazione di 1148 vincoli territoriali del Veneto con l’obiettivo di assicurare uno sviluppo armonico attraverso l’utilizzo proficuo dei finanziamenti, dei fondi del PNRR, delle infrastrutture e degli investimenti a tutela del paesaggio”.