Giovedì 7 novembre, alle ore 16.30, si terrà in Soprintendenza a Palazzo Folco (Via Aquileia, 7 – Padova) la presentazione del volume
Alda Levi. Una storia di coraggio e resistenza, dedicato all’archeologa italiana pioniera dell’archeologia, in modo particolare quella romana, che è stata la prima donna a diventare funzionaria di una Soprintendenza nel 1915.
Dopo gli anni di servizio a Napoli, passò in Lombardia quando dipendeva dalla Soprintendenza alle antichità del Veneto, della Lombardia e della Venezia Tridentina, diretta da Ettore Ghislanzoni.
A Milano Alda Levi è entrata nella storia per aver rinvenuto, a partire dal 1931, i resti dell’anfiteatro ed essersi spesa per la tutela del patrimonio archeologico urbano della città minacciato sia dai progetti urbanistici e architettonici nell’epoca del fascismo, sia dai bombardamenti quando la città divenne il principale obiettivo da piegare nel territorio della Repubblica di Salò.
Donna piccola e minuta affrontò la tutela archeologica con intelligenza e grande cultura; di famiglia di religione ebraica subì l’umiliazione di essere destituita dal suo incarico di dipendente della Soprintendenza per effetto delle leggi razziali. Durante gli anni della guerra riuscì a salvarsi grazie all’aiuto di una rete di amicizie, fino ad arrivare a nascondersi in un convento a Roma.

Intervengono:
Anna Ceresa Mori
autrice, già funzionario Soprintendenza Archeologica della Lombardia

Margherita Tirelli
già Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Altino

Elena Pettenò
funzionario archeologo Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso

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📍 Giovedì 7 novembre 2024
ore 16.30
Presentazione del volume Alda Levi. Una storia di coraggio e resistenza
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

📍Palazzo Folco
Via Aquileia, 7
Padova