L’area archeologica statale di Feltre, che occupa un ampio spazio sottostante la piazza del Duomo, è attualmente oggetto di alcuni lavori di manutenzione straordinaria. Gli interventi, avviati a partire da settembre 2022, prevedono in particolare il rifacimento dell’impianto di illuminazione e alcuni adeguamenti in materia di sicurezza, oltre ad un rinnovamento degli allestimenti.
Le opere di valorizzazione e riqualificazione, interamente finanziate con fondi del Ministero della Cultura ed eseguite dalla Soprintendenza per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, hanno l’obiettivo di dotare gli spazi espositivi di impianti tecnicamente avanzati, e di consentire, nel contempo, un miglioramento della fruizione pubblica delle significative testimonianze archeologiche conservate nel sito. Come noto, infatti, l’area archeologica racchiude, in uno spazio di circa 900 metri quadrati, i resti delle fasi più antiche della città, in particolare edifici di epoca romana (inseriti in un quartiere a destinazione residenziale e commerciale che si sviluppava sulle pendici meridionali del colle) e di epoca medievale (tra cui un battistero a pianta circolare).

Data la complessità dell’intervento in un contesto così delicato e grazie all’opportunità, emersa durante i lavori, di poter disporre di ulteriori risorse rese disponibili dal Ministero in aggiunta a quelle inizialmente stanziate, si prevede il protrarsi del periodo di chiusura dell’area nel corso della stagione estiva 2024.

Questa soluzione consentirà di portare a termine compiutamente l’insieme degli interventi di rinnovamento e adeguamento in corso, realizzando un intervento di più ampio respiro, al fine di restituire un sito pienamente fruibile ai cittadini di Feltre e alle migliaia di visitatori che ogni anno frequentano l’area.
I dettagli della riapertura dell’area archeologica saranno comunicati tramite il sito web della Soprintendenza e i social media istituzionali.