Tutela e valorizzazione: la collezione di Eleonora Duse nel Museo civico di Asolo (Tv)
Il progetto di tutela e riallestimento della collezione di Eleonora Duse presso il Museo civico di Asolo (Tv) rappresenta un esempio importante di tutela e valorizzazione, frutto della collaborazione tra Soprintendenza e Comune di Asolo.
Asolo: una casa per Eleonora
Nella ricorrenza del centenario della morte di Eleonora Duse, avvenuta a Pittsburgh il 21 aprile del 1924, il Comune di Asolo (Tv), grazie al Fondo Cultura 2021 promosso dal Ministero della Cultura, ha potuto avvalersi di un finanziamento di 234.900,00 euro, per lo sviluppo di un progetto che ha portato alla realizzazione di un nuovo allestimento per la Collezione ministeriale di cimeli dusiani, conservati dal 1934 il presso Museo Civico di Asolo.
Ai fini della tutela della Collezione, l’impegno della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso è stato costante negli anni, e un cospicuo finanziamento è stato ad esempio recentemente destinato anche al restauro di mobilio, abiti, bozzetti scenografici e fotografie, a partire dai fondi della programmazione ordinaria 2021 (45.000 euro) e 2021 – 2023 (150.000 euro – L. 190/2014).
La collezione Duse, costituita da una serie eterogenea di oggetti che la grande attrice aveva destinato alla sua casa asolana, fu donata allo Stato italiano dalla figlia di Eleonora, Enrichetta, dopo la morte della madre, a condizione che tali beni fossero lasciati in deposito al Museo asolano. Il Museo Civico ha quindi ospitato la collezione in diversi allestimenti, l’ultimo dei quali, nel 2001, a seguito del restauro dell’intero edificio.
Grazie ad una convenzione stipulata tra Comune di Asolo e Soprintendenza, sono state condivise negli anni le finalità di conservazione e valorizzazione, nel rispetto delle reciproche prerogative e competenze.
Con il progetto che ha avuto corso grazie al finanziamento attribuito dal Fondo Cultura, il Museo e la Soprintendenza si sono trovati ancora una volta a collaborare in stretta sinergia, affinché l’azione costante di tutela potesse trovare pieno e concreto sviluppo in un’importante azione di valorizzazione dei beni, volta all’ampliamento della pubblica fruizione e al miglioramento dell’esperienza culturale.
Ha avuto luogo così un lungo percorso partecipato, che ha visto il completo ripensamento dell’assetto espositivo della Collezione e del concept museale, nel tentativo di dar nuova voce agli oggetti, anche grazie all’apporto delle tecnologie, attraverso l’installazione di dispositivi multimediali e interattivi, che coinvolgono il visitatore in un’esperienza multisensoriale.
Nell’ambito della nuova esposizione, inaugurata il 7 ottobre 2023 in conformità con i corretti principi di tutela e conservazione, è stato sviluppato un percorso, supportato da un più moderno approccio museologico e museografico, articolato in diverse aree tematiche, tra le quali: L’icona dusiana; Le origini e la famiglia; Il rapporto con la Città di Asolo e i luoghi dusiani; Suggestioni teatrali; Il dramma della Grande Guerra. Il percorso può essere liberamente agito dal visitatore, il quale, grazie alla strumentazione multimediale, avrà modo di accedere ad alcuni approfondimenti storico-critici, offerti sia in italiano che in inglese.
Un piccolo spazio denominato Il camerino, offre al visitatore l’opportunità di un’esperienza immersiva, accolto dalla lettura di brani inerenti al teatro e al mestiere dell’attrice, selezionati da scritti della stessa Eleonora.
Il progetto finanziato dalla Soprintendenza ha portato anche al completamento della catalogazione della Collezione, con l’inserimento dei dati nel Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGECweb) e nel Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche (SIUSA).
L’azione di tutela, dopo il restauro, ha previsto inoltre la realizzazione di una cassettiera interattiva e tecnologica per la conservazione dei tessili in ambiente circoscritto, con adeguata illuminazione timerizzata a bassa emissione e controllo passivo dell’umidità relativa, e la riproduzione digitale dei materiali cartacei più fragili.
Il nuovo allestimento si configura dunque come il frutto di un accurato lavoro di riordino, schedatura, documentazione, studio e ricerca, volto a una più ampia e coinvolgente esperienza culturale, nel segno dell’accessibilità.
L’azione di tutela è stata estesa dalla Soprintendenza anche ad altri cimeli dusiani giunti al Museo negli anni, quali la rassegna stampa internazionale raccolta nelle pagine di un grande album alla metà degli anni Trenta del secolo scorso, o le numerosissime fasce funebri inviate ad Asolo dalle più alte cariche dello Stato, da personalità della cultura, da teatri e istituti culturali nazionali e internazionali, a testimonianza dell’alto valore universalmente riconosciuto alla grande artista.
E’ stato infine realizzato un breve documentario, con musiche originali e voce di Ottavia Piccolo, utilizzando materiali storici afferenti alle collezioni museali e filmati d’epoca, nel tentativo di creare un nuovo racconto intorno al rapporto che Eleonora ebbe in vita con la Città di Asolo, a partire dal valore testimoniale degli oggetti oggi conservati ed esposti presso il Museo Civico di Asolo.
Documentario Asolo: una casa per Eleonora
Il nuovo allestimento della collezione Duse nel Museo civico di Asolo, inaugurata il 7 ottobre 2023
Inaugurazione
Comune di Asolo
📌 Articolo dedicato all’inaugurazione con rassegna stampa
https://www.soprintendenzapdve.beniculturali.it/si-inaugura-la-nuova-sala-espositiva-dedicata-ad-eleonora-duse-del-museo-civico-di-asolo-frutto-di-un-progetto-tra-il-comune-e-la-soprintendenza/
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