Apertura straordinaria di Palazzo Soranzo Cappello a Venezia e visita al giardino | La Soprintendenza presenta il progetto di verifica del rischio sismico e restauro dell’abbazia di S. Maria a Follina (TV)
Nell’ambito del Piano di Valorizzazione dei luoghi della cultura 2024, martedì 17 settembre è in programma l’apertura straordinaria di Palazzo Soranzo Cappello a Venezia – sede della Soprintendenza – che sarà visitabile, insieme al suo giardino storico, con ingresso gratuito e visite guidate su due turni, alle 15.45 e alle 18.15, su prenotazione. In occasione di questa apertura si terrà, alle ore 17.00, la conferenza dal titolo "L'Abbazia di S. Maria in Valsana a Follina: la prevenzione sismica come sistema", su ingresso libero.
Data:
10 Settembre 2024
Nell’ambito del Piano di Valorizzazione dei luoghi della cultura 2024, martedì 17 settembre è in programma l’apertura straordinaria di Palazzo Soranzo Cappello a Venezia – sede della Soprintendenza – che sarà visitabile, insieme al suo giardino storico, con ingresso gratuito e visite guidate su due turni, alle 15.45 e alle 18.15, a cura del personale della Soprintendenza.
In occasione di questa apertura straordinaria, si terrà, alle ore 17.00, la conferenza dal titolo “L’Abbazia di S. Maria in Valsana a Follina: la prevenzione sismica come sistema”, duranate la quale verrà ripercorso l’intervento di “verifica del rischio sismico e restauro” di cui è stata oggetto l’abbazia di S. Maria a Follina (TV).
Dichiarata monumento nazionale dopo gli interventi post bellici diretti da Ferdinando Forlati(1919-1921), l’Abbazia di Santa Maria a Follina si configura come un documento costruito di straordinario valore sotto molteplici punti di vista e a diverse scale ed in particolare quale esempio tra i più significativi del romanico-gotico di transizione in area veneta. Il complesso attuale è un vero e proprio palinsesto, risultato di una serie di trasformazioni e successivi ampliamenti avvenuti nei secoli, composto da diversi corpi tra loro collegati (chiesa, ala est, ala cinquecentesca, refettorio, ala ovest) articolati intorno a un chiostro centrale.
Al fine di elaborare il complesso di informazioni e di conoscenze dell’intera fabbrica necessario per procedere con gli interventi è stato nominato un gruppo di lavoro tecnico che oltre al personale dell’Ufficio (coordinamento, progetto architettonico e D.L.; indagine storica; schede di restauro), ha coinvolto professionisti di chiara fama (arch. Francesco Doglioni), strutturisti esperti, società di diagnostica di provata esperienza e di rilievo laser scanner in grado di proporre sistemi avanzati e innovativi di restituzione. Sono inoltre state redatte schede di catalogo ICCD dell’intero complesso.
Il lavoro condotto in forma di confronto metodologico e aggiornamento periodico dei risultati, ha permesso di considerare l’intero complesso come organismo composito, in cui la fase di conoscenza rappresenta sia la premessa che il supporto “ in itinere” del momento progettuale. I beni componenti l’abbazia sono stati letti come un insieme di azioni e vicende costruttive che, nel corso del tempo, si sono saldate tra loro, componendo il palinsesto storico-costruttivo esistente in cui sono state individuate le criticità più immediate che sono state oggetto di due distinti interventi ricompresi nello stesso finanziamento: la facciata, in cui si è posto riparo con soluzioni mirate a meccanismi di ribaltamento; il campanile, laddove l’elevata sofferenza anche in fase statica ha reso necessario provvedere all’adozione di adeguati presidi migliorativi.
Martedì 17 settembre
Palazzo Soranzo Cappello – Venezia
Fondamenta Rio Marin, S. Croce 770
Conferenza ore 17.00
L’Abbazia di S. Maria in Valsana a Follina: la prevenzione sismica come sistema
Ingresso libero
intervengono:
ERMINIO P. CANEVESE
Il rilievo per il restauro: comunicazione oltre la documentazione
DAMIANA LUCIA PATERNO’
L’implementazione dei dati per l’attuazione del progetto di restauro
FERNANDO FIORINO
Il miglioramento sismico dell’abbazia di Follina: un approccio sistemico
Visite guidate al giardino
ore 15.45 per prenotazioni scrivere a paola.bettini@cultura,gov.it
ore 18.15 per prenotazioni scrivere a paola.depalma@cultura.gov.it
Ultimo aggiornamento
13 Settembre 2024, 11:09