Valle di Cadore: sinergia fra Soprintendenza e Anas per i ritrovamenti archeologici
Di concerto con il funzionario archeologo della Soprintendenza, Alessandro Asta, si è provveduto a dare il via a veri e propri scavi estensivi e, per non rallentare l’iter esecutivo, sono stati resi dei pareri intermedi liberando via via le aree indagate, aspetto fondamentale per consentire di affidare i lavori. L’estensione degli scavi, a ridosso di un edificio moderno che doveva essere demolito e oramai a cantiere aperto, ha riservato nuove sorprese: è stato individuato un settore di un villaggio d’età preromana con vani parzialmente incassati contro il pendio e affiancati gli uni agli altri, a differente livello di conservazione.