“FABULAE. Le situle raccontano i Veneti antichi” – Un progetto di archeologia partecipata tra il Museo Nazionale Atestino e il Museo Civico di Montebelluna
Il progetto di mostra temporanea “FABULAE. Le situle raccontano i Veneti antichi” nasce dalla volontà di restituire alla comunità due reperti eccezionali: due vasi in bronzo a forma di secchio (situle), messi in luce rispettivamente nel 2002 e nel 2012 nella necropoli preromana di Posmon a Montebelluna. I due musei si sono uniti alla Soprintendenza in un progetto espositivo in due fasi: al Museo Nazionale Atestino evento prequel della mostra “FABULAE. Le situle raccontano i Veneti antichi” e al Museo Civico di Montebelluna l'inaugurazione della mostra stessa in cui le due situle di Montebelluna, per la prima volta riunite, saranno lo spunto per una narrazione sui Veneti antichi.
Data:
21 Marzo 2024
Il progetto di mostra temporanea “FABULAE. Le situle raccontano i Veneti antichi” nasce dalla volontà di restituire alla comunità un patrimonio archeologico eccezionale, rinvenuto nel corso di attività di tutela territoriale sotto la direzione scientifica della Soprintendenza, che a volte sono vissute come un peso dai cittadini: si tratta di due reperti davvero iconici, due vasi in bronzo a forma di secchio (situle), messi in luce rispettivamente nel 2002 e nel 2012 nella necropoli preromana di Posmon a Montebelluna (Treviso), recuperate, restaurate e studiate sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso.
Le due situle, riccamente decorate, rientrano tra gli esemplari più rappresentativi e più spettacolari della cultura materiale dei Veneti antichi, il popolo vissuto nell’Italia nord orientale tra il IX secolo a.C. e l’arrivo dei Romani.
Il progetto ha preso avvio a conclusione dello studio della situla del 2012, reso possibile grazie al restauro presso i laboratori del Museo Nazionale Atestino (oggi afferente alla Direzione Regionale Musei Veneto), dove il reperto si trova tuttora in attesa di essere riportato al Museo Civico di
Montebelluna e ricongiunto all’esemplare rinvenuto nel 2002. Per questo, i due musei si sono uniti alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno Padova e Treviso in un progetto espositivo in due fasi:
28 Marzo-30 giugno 2024 – Al Museo Nazionale Atestino evento prequel della mostra con la presentazione in anteprima della situla rinvenuta nel 2012, con focus sul restauro e sulle tecniche di realizzazione del manufatto; l’esposizione nella sala III del Museo permetterà un confronto diretto
con la situla Benvenuti di Este, capolavoro e capostipite di questa forma artistica.
Inaugurazione: giovedì 28 marzo ore 17.30
9 Novembre 2024 – Al Museo Civico di Montebelluna sarà inaugurata la mostra “FABULAE. Le situle raccontano i Veneti antichi”, in cui le due situle di Montebelluna, per la prima volta riunite, saranno lo spunto per una narrazione sui Veneti antichi. L’allestimento si baserà su innovative
soluzioni immersive per far rivivere a tutti il mondo degli antichi Veneti e trasformare in emozioni le informazioni ottenute dai nuovi studi sulla necropoli di Posmon.
Il comitato scientifico è costituito da un team interdisciplinare di esperti:
STEFANO BUSON – già funzionario restauratore presso il Museo Nazionale Atestino
MONICA CELI – Direttrice del Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna
EMANUELA GILLI – Conservatrice archeologa del Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna
GIOVANNA GAMBACURTA – Professore associato di Etruscologia ed Antichità Italiche presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia
NICOLETTA ONISTO – Esperta in resti cremati, docente incaricato presso l’Università degli Studi di Ferrara
CARLA PIRAZZINI – Funzionario archeologo responsabile delle zone di Este e di Montebelluna per la Soprintendenza ABAP VE-MET
BENEDETTA PROSDOCIMI – Direttrice del Museo Nazionale Atestino
ANGELA RUTA –già direttrice del Museo Nazionale Atestino
LUCA ZAGHETTO – Archeologo, autore di studi sistematici sui sistemi iconografici dell’arte delle situle
I punti di forza del progetto sono dunque:
• Patrimonio archeologico: reperti di notevole rarità e grande impatto
• Situle venete come strumento d’indagine archeologica e al contempo bacino di informazioni
d’interesse storico e antropologico
• Ricostruzione della complessità culturale degli antichi Veneti, dall’organizzazione sociale
alle usanze comunitarie, sulla base dei dati forniti dai reperti
• Sinergia interdisciplinare tra enti locali e istituzioni nazionali
• Coinvolgimento della comunità contemporanea attraverso l’attuazione di un progetto di archeologia pubblica e partecipativa
• Approccio museografico innovativo di tipo esperienziale e immersivo
Enti promotori del progetto:
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno Padova e Treviso, Direzione Regionale Musei Veneto – Museo Nazionale Atestino, Comune di Montebelluna – Museo di Storia naturale e Archeologia di Montebelluna.
In collaborazione con: Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento Beni Umanistici.
Con il patrocinio di: Comune di Este, Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici-Sezione Etruria padana e Italia settentrionale.
Per informazioni:
Museo Nazionale Atestino, via G. Negri 9/c, 35042 Este (PD)
tel. 0429 2085
email: drm-ven.museoeste@cultura.gov.it
sito internet: atestino.cultura.gov.it
Museo di Storia Naturale e Archeologico di Montebelluna
via Piave 51, 31044 Montebelluna (TV)
tel: 0423 616479;
email: info@museomontebelluna.it
sito internet: www.museomontebelluna.it
Particolare della decorazione della situla di Montebelluna in fase di restauro: cervo con corna ramificate (foto di S. Buson)
Una fase della ricostruzione sperimentale della situala di Montebelluna (foto di S. Buson)
Particolare della ricostruzione della situla di Montebelluna: guerriero che porta un vessillo a forma di tridente (foto di R. Miotto)
Ultimo aggiornamento
21 Marzo 2024, 10:43