Firmato un accordo tra Prefettura, Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Veneto e Soprintendenza per i lavori di restauro e risanamento conservativo della Chiesa di Santa Maria dell’Assunta dell’Abbazia di Praglia a Teolo (Pd)
La Soprintendenza si è fatta carico di sollecitare il Fondo Edifici di Culto (FEC) del Ministero dell’Interno per ricevere un finanziamento adeguato alla messa in sicurezza strutturale e al restauro della copertura dell'Abbazia di Praglia, finanziamento generosamente rogato dal FEC per 2,3M di Euro. Grazie al ruolo di coordinamento del Prefetto di Padova dott. Forlenza, e alla piena collaborazione del Provveditorato Opere Pubbliche, nella persona del Direttore Ing. Colabufo, è stato possibile creare una sinergia operativa tra gli enti pubblici coinvolti, concretizzatasi nella convenzione siglata in Prefettura per regolare lo svolgimento dei rispettivi compiti istituzionali: per quanto riguarda la Soprintendenza, la consulenza al Provveditorato in fase di progettazione e affidamento degli incarichi e di autorizzazione e alta sorveglianza sui lavori, che si prevede possano essere inviati nei primi mesi del 2025.
Data:
13 Dicembre 2024
Il Prefetto Giuseppe Forlenza, il Provveditore Interregionale alle OO.PP. per il Veneto, il Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia Tommaso Colabufo e il Soprintendente Vincenzo Tinè, Dirigente della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione dei lavori di restauro e risanamento conservativo della Chiesa di Santa Maria dell’Assunta dell’Abbazia di Praglia di Teolo.
L’accordo è stato presentato alla stampa giovedì 12 dicembre.
Presente alla sottoscrizione l’Abate di Praglia, Stefano Visentin.
I lavori saranno realizzati grazie ad un finanziamento di 2.280.000,00 € concesso dal Fondo Edifici di Culto (FEC) del Ministero dell’Interno, proprietario dell’immobile e rappresentato dal Prefetto di Padova, il cui ufficio seguirà lo sviluppo dell’intera progettualità e curerà gli aspetti contabili connessi ai pagamenti dei SAL e delle fatture inerenti l’esecuzione dei lavori.
Il ruolo di Stazione appaltante sarà assunto dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche cui il FEC, sulla base dell’accordo oggi sottoscritto, conferisce mandato unitario per lo svolgimento di tutte le funzioni connesse alle varie fasi della procedura, dalla progettazione alla direzione lavori, coordinamento della sicurezza, affidamento lavori e collaudo finale.
La Soprintendenza fornirà supporto tecnico scientifico e collaborazione in tutte le fasi di realizzazione dei lavori che riguardano, nello specifico, il restauro della scalinata esterna, del sagrato e della parte basamentale della facciata nonché il ripasso del manto di copertura per prevenire rischi di infiltrazione. Tutti i presenti hanno espresso grande soddisfazione per l’avvio della progettualità che riguarda un bene vincolato di particolare pregio ed è intesa ad evitare il deterioramento della struttura preservandone l’integrità.
Ultimo aggiornamento
13 Dicembre 2024, 16:19