Resana (Treviso) – Ritorna sull’altare a conclusione del restauro la Madonna con il Bambino, san Gaetano Thiene e una santa martire, attribuita al pittore secentesco Antonio Arrigoni
Domenica 7 agosto 2022 alle 11.00 sarà ufficialmente presentato alla cittadinanza il dipinto secentesco a olio su tela raffigurante la Madonna con il Bambino, san Gaetano Thiene e una santa martire, ricollocato sull’altare di provenienza a conclusione dell’intervento di pulitura, eseguito da Annalisa Tosatto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza.
Data:
3 Agosto 2022
Al termine della messa nella chiesa arcipretale di San Bartolomeo apostolo a Resana, domenica 7 agosto 2022 alle 11.00 sarà ufficialmente presentato alla cittadinanza il dipinto secentesco a olio su tela raffigurante la Madonna con il Bambino, san Gaetano Thiene e una santa martire, ricollocato sull’altare di provenienza a conclusione dell’intervento di pulitura, eseguito da Annalisa Tosatto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza.
Il restauro sarà illustrato da Don Paolo Barbisan, direttore dell’Ufficio Diocesano per l’arte sacra e i beni culturali della Diocesi di Treviso, e dalla stessa restauratrice in relazione agli aspetti tecnici e metodologici.
L’intervento, interamente sostenuto grazie alle donazioni dei fedeli, ha permesso di restituire piena leggibilità alla superficie pittorica, che si presentava lacunosa, assai ridipinta, coperta da depositi di polvere e da uno spesso strato di vernice alterata che offuscava le figure.
Nel corso delle operazioni, comprensive di pulitura, foderatura e risarcimento estetico delle lacune, è stato possibile individuare il primitivo formato quadrangolare della pala, successivamente ingrandita con inserti di tela fino ad acquisire l’attuale forma centinata – forse ottocentesca – per adattarla all’altare.
Grazie all’intervento di restauro sono stati recuperati alcuni brani pittorici di grande qualità, come il libro del santo e il manto della Vergine, che hanno indotto gli specialisti a formulare l’attribuzione al pittore veneziano Antonio Arrigoni, attivo in Veneto tra Sei e Settecento, raffinato interprete di temi sacri e profani che coniuga la ricerca di naturalismo, di ascendenza tenebrosa, a formule compositive e cromatiche di gusto pienamente settecentesco.
In tale occasione è stata effettuata anche la pulitura dei marmi policromi dell’altare, a cura del Consorzio CO.SV.E.M., le cui maestranze hanno inoltre provveduto, al termine del restauro, alla ricollocazione delle dodici sculture di angeli a coronamento del fastigio dei quattro altari della chiesa.
Si ricorda, infine, che è stata di recente avviata una complessa campagna di recupero conservativo della chiesa parrocchiale, comprensiva del restauro della facciata neoclassica, attribuita all’architetto Giorgio Massari, delle superfici murarie e del campanile, resa possibile grazie alle agevolazioni del cosiddetto “Bonus facciate”.
Ultimo aggiornamento
3 Agosto 2022, 15:33