Il recupero della lapide funeraria dei figli di Giusto de’ Menabuoi
La lapide è tornata in luce a seguito di una ricognizione degli antichi reperti lapidei conservati in uno dei depositi esterni della Soprintendenza.
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La lapide è tornata in luce a seguito di una ricognizione degli antichi reperti lapidei conservati in uno dei depositi esterni della Soprintendenza.
Il progetto di studio e restauro di diciassette monumenti funerari presenti nel Chiostro della Magnolia (Basilica di Sant'Antonio -Padova), realizzato con fondi del Mibact e diretto dalla Soprintendenza, vengono presentati in un video che racconta alcuni aspetti del lavoro finora svolto per restituire nuova leggibilità agli apparati decorativi e scultorei.
La tomba si data agli inizi del II sec. d.C. ed è riferibile a un individuo adulto di sesso femminile di cui sono stati recuperati in fase di scavo i pochi resti osteologici presenti all’interno della fossa.